giovedì 23 giugno 2016

La magia della tradizione pagana trasposta nelle cattedrali cristiane

IL SOLSTIZIO D'ESTATE NELLA CATTEDRALE DI BARI

Il rito della luce. Non solo una festa per l´arrivo dell'estate, ma un vero e proprio evento che si ripete da secoli tra le mura della cattedrale di Bari. Un viaggio sempre uguale, tra fascino, magia e mistero. Protagonista, il sole. Puntuale, alle 17.10, nel giorno del solstizio, porta i suoi raggi all'interno del tempio romanico, attraverso il rosone. E si proietta dentro la chiesa, sul mosaico pavimentale posizionato nella navata centrale. 

Accade dal Medioevo, ma perché se ne accorgesse qualcuno nell'era moderna si è dovuto attendere il 2007. Il merito va al sacrista Michele Cassano, che per primo si avvide del fenomeno e ne ha tratto il dvd "Il cammino del sole nella cattedrale di Bari". Prima di allora l'immagine sul pavimento era coperta dai bancali per i fedeli. A seguito della scoperta, si è provveduto a risistemare l'arredamento, in modo tale da rendere ben visibile il momento in cui la ruota solare combacia con il mosaico che raffigura il rosone. Quest'anno, per celebrare la ricorrenza, con il patrocinio dell'arcidiocesi Bari-Bitonto e del Comune di Bari, è stato organizzato uno spettacolo di danza e musica intitolato "Come luce", una rappresentazione liberamente ispirata al mito della caverna di Platone. Fede, arte e divertimento per celebrare un momento unico, una festa che, nata pagana, ha assunto un valore crescente anche nella cristianità. 




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