giovedì 24 marzo 2016

Le vie del sacro

L’incoscienza aspira a divenire cosciente ?
No. E’ il Divino nell’incoscienza che aspira al Divino nella coscienza. Voglio dire che senza il Divino, non ci sarebbe aspirazione; nella sua coscienza nascosta nell’incoscienza, non ci sarebbe possibilità di cambiare l’incoscienza in coscienza. Ma è perché, nel cuore stesso dell’incoscienza, c’è la Coscienza divina che vi aspira e che, necessariamente – è ciò che dice -, automaticamente, meccanicamente, il sacrificio si compie. Ed è per questo che quando si dice: non siete voi che aspirate, è il Divino, non siete voi che fate dei progressi, è il Divino, non siete voi che siete coscienti, è il Divino, non sono delle parole, è un fatto. E sono semplicemente la vostra ignoranza e la vostra incoscienza che vi impediscono di accorgervene.
(Segue una meditazione nel corso della quale ha avuto luogo la prima manifestazione delle forze supermentali)
Mère -Conversazioni - 29 febbraio 1956

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