«Non chiamateci gnomi, né fate. Non vogliamo più essere chiamati così. Una volta era la parola perfetta per designare una grande varietà di creature, ma oggi ha troppi significati... In questo mondo esiste una serie di spiriti sublunari che carminibus coelo possunt deducere lunam, i quali, sin dai tempi antichi, sono divisi in sei categorie: spiriti di fuoco, di aria, di terra, di acqua, sotterranei, più la classe delle fate e delle ninfe. Se volete darmi un nome, io sono come loro, un folletto. O meglio, sono un changeling. Noi rubiamo i bambini e ne prendiamo il posto. Il folletto diventa bambino, e il bambino folletto.»
Keith Donohue, Il bambino che non era vero




John Anster Fitzgerald, Fairies Looking Through A Gothic Arch (1864)


Il changeling è una creatura fantastica tipica del folklore europeo. È il figlio deforme e spesso malato di una fata, di un folletto, di un fauno o addirittura di un demone, segretamente scambiato nella culla con un bambino umano, sano e bello.
Il changeling si può riconoscere perché è estremamente intelligente, molto più di un bambino umano, ma impacciato nei movimenti, apatico, impenetrabile. Alcuni studiosi ritengono che questa leggenda venisse usata per spiegare l'autismo, quando ancora la malattia era sconosciuta. 
Nella mitologia celtica si racconta di un neonato malato, figlio delle fate, che viene scambiato con un altro bambino per costringere la sfortunata madre a curare e allevare il folletto. Per scoprire la sua reale natura, pare bastasse preparare una camomilla e versarla in un guscio d'uovo: a quel punto il changeling avrebbe detto "In tanti anni della mia esistenza ne ho viste di cose, ma mai versare della camomilla in un guscio d'uovo...", per poi sparire…

La leggenda è diffusa anche in Francia, dove questi folletti si chiamano Jetins, abitano le grotte marine ed escono solo di notte. Si racconta che abbiano un'incredibile forza e adorino scaraventare lontano attrezzi pesanti. Nelle regioni del nord-ovest d'Italia, sono invece chiamati Servan. Simili ai Jetins francesi, hanno in più il desiderio di assomigliare all'uomo ad ogni costo, e perciò scambiano i loro piccoli con quelli umani. In Irlanda vengono detti Spriggan, folletti dall'aspetto grottesco, esseri malefici, piccoli che dovrebbero essere i guardiani dei tesori delle colline.