domenica 7 dicembre 2014

                                     

“Coelum viene da coelare, nascondere,
occultare con un velo.
Gli dèi stanno tutti nei coeli, in quel punto
dell’orizzonte dove tacciono i nostri ricordi
e comincia la sorprendente miniera 
dell’ignoto di oggi, che prima fu nostra vita
e nostro respiro.
L’utopia del cielo, nascondiglio degli dèi e
delle anime, è una favola.
Le cose stanno qui, tutte qui, tutte in questo
bellissimo e simpatico pianeta.
L’invisibile, il coelato, sta alla portata dei
nostri occhi, ma v’è molta gente che non ha
perfezionata la vista e che non vede”.
Avviamento alla Scienza dei Magi, vol. II
Giuliano Kremmerz

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