martedì 29 luglio 2014

BENEDICARIA LA "MAGIA" POPOLARE SICILIANA E NON SOLO.

                          
  


BENEDICARIA "LA VIA DELLA BENEDIZIONE"

"le cose che facciamo e abbiamo sempre fatto"
La “magia” popolare siciliana che troverete in
queste pagine non ha nulla a che vedere né con
la Wicca né con la cosiddetta Stregheria. Le
tradizioni e le pratiche illustrate sono pagane,
certamente, nel senso che derivano da dinamiche
di villaggio arcaico (pagus: villaggio) ma sono il
frutto di una evoluzione differente. La Benedicaria
(l'Arte di benedire) invece non può essere
assimilata alla Stregheria in quanto pur essendo
pagana attua in un contesto cattolico e non se ne stacca. 
Le antiche reminescenze pagane sono evidenti ma
chi opera questa tradizione non si sente per nulla
pagano, anzi, opera in un contesto cristiano a tutti
gli effetti anche se molte pratiche sarebbero discutibili
a livello squisitamente cattolico. La Stregheria rivolge
le sue attenzioni alla Grande Dea ed al suo compagno
mistico, mentre la Benedicaria è incentrata sul culto
dei Santi, della Vergine, di Gesù e del Creatore, veri ed
indiscussi protagonisti. La “magia” popolare, chiamata
anche “magia” delle campagne, non ha testi scritti, non
esistono manuali o codici, gli unici testi scritti esistenti
sono vecchie orazioni e preghiere, ricavate talvolta da
sgualcite immaginette e da antichi santini. Per secoli
queste pratiche sono state tramandate a voce, in segreto
a chi ne fosse veramente degno. Non esistono costosi rituali
di iniziazione, chi sa fa, questa è la regola, anche se esistono
pratiche di consacrazione a santi particolari, come San
Michele, che permettono una connessione specifica con
lo Spirito, una sorta di giuramento solenne. L’iniziazione alla
“magia” popolare sono fondamentalmente i Sacramenti
della Chiesa Cattolica. Gesù disse: “Tutto quello che
domandate nella preghiera, abbiate fede di averlo
ottenuto e vi sarà accordato” (Marco 12,24). Questa è
la prima regola che dovrete tenere a mente se desiderate

cimentarvi in questo tipo di pratiche: la fede.

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