lunedì 3 febbraio 2014

I misteri dimessi delle mura di Verona

Piccola riflessione di Maurizio Benassuti
Risultati immagini per mura medievali e austriache di verona
Alla città di Verona è stata riconosciuta la qualifica di "Patrimonio dell'Umanità
(Delibera Unesco World Heritage Committee30 novembre 2000)
principalmente per la singolarità e la straordinarietà della storia e dell'architettura della sua
cinta muraria, che dall'epoca romana fino alla occupazione francese ed austriaca, passando
attraverso il periodo Scaligero e quello della Repubblica Serenissima ha visto realizzare manufatti
unici al mondo.
Un patrimonio che in un'altro (più civile) Paese e, va sottolineato, in un'altra culturalemente
più evoluta città, sarebbe considerato non solo prezioso bene (pubblico !) da salvaguardare, ma
anche importante risorsa economica e spazio privilegiato di animazione socio-culturale.
Ebbene le diverse amministrazioni locali succedutesi in questo ventennio sia di destra che di
sinistra hanno fatto tutto quanto era necessario affinché questa importante realtà storica
ed architettonica venga dimenticata e resti sconosciuta ai cittadini ed ai visitatori turisti.
Peggio, si è tollerato colpevolmente ogni sorta di abuso e di utilizzo privato ed improprio dei
preziosi manufatti, omettendo controlli, manutenzioni, e la difesa dagli atti vandalici.
Facile verificare queste affermazioni qualora si visiti il più bel "belvedere" di Verona ossia
la Rondella della Grotta presso Castello S. Felice (salita s.Zeno in monte 5 minuti a piedi),
oggi completamente ricoperta di graffiti, oppure si cercasse di visitare il sammicheliano bastione S.Francesco, 
affacciato sull'Adige a pochi passi dall'Arena, da tempo abusato e privatizzato, senza alcuna reazione
legale e fattuale da parte degli organismi di vigilanza sia locali che statali.
E gli esempi potrebbero essere molti altri; tanti da dimostrare che la dimenticanza delle amministrazioni
forse non è stata casuale, dato il livello macroscopico degli abusi e del degrado, che non poteva passare
inosservato.
Allora oggi noi cittadini, con un minimo di senso civico, di conoscenza della storia di questa città
e soprattutto di voglia di verità ci chiediamo il perché di questa artefatta e molto strumentale distrazione ?
Quali interessi (politici ed economici) sottostanno al depauperamento sistematico del patrimonio storico 
meno visibile di questa città ?
Perché ogni qualvolta che qualcuno tenta di mettere in rilievo deficienze e problemi delle mura e sulle
mura con gli amministratori pubblici apparentemente interessati tutto improvvisamente finisce in un silenzio 
tombale ?
Un indizio per una possibile risposta ... accedere agli atti relativi di Comune e Soprintendenza ... 
.. le sorprese non sarebbero poche !

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