domenica 13 ottobre 2013

Il buon partigiano Bentivegna e le Fosse Ardeatine

Questo è Rosario Bentivegna, il criminale che diede la morte a 42 soldati di Bolzano in servizio di leva, di cui 32 nell'immediatezza e un trentatreesimo nelle ore appena successive. Un individuo da palcoscenico, troppo importante per scambiare una sola vita, la sua, con quella dei 335 ostaggi. Implicitamente li condanno lui alle fosse alle Ardeatine. Alfonso Garzia, preso in ostaggio e poi rilasciato, raccontò che nessuno si assunse la responsabilità nella certezza che il responsabile si sarebbe costituito. Ma lo Stato, volgarmente partigiano (di parte), diede la medaglia d'oro al Bentivegna e il carcere a vita al militare obbligato a dare corso ai comandi ricevuti (lo scopo dell'attentato fu appunto questo, obbligare il comando tedesco alla ritorsione per istigare il popolo italiano contro i tedeschi).




























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