venerdì 24 agosto 2012

La repubblica teocratica del monte Atos

Ovvero i Luoghi ALTI! "Ci sono dei luoghi sulla terra, che sembrano essere prediletti dalle divinità. Uno di questi si trova nel Mare Egeo nella penisola caldifica che si proietta a mare con tre promontori, il più a oriente è il promontorio di Athos, che è anche il nome della montagna più alta (2033 mt). Qui ci sono circa venti monasteri dove convivono da secoli monaci ortodossi di diversa provenienza: greci, russi, serbi, georgiani, bulgari e magiari. Giuridicamente formano la ‘Repubblica Monastica del Monte Athos’ e l’accesso in questi luoghi è disciplinato da un rigido regolamento autorizzativo che consente la visita a non più di dieci persone al giorno che devono dimostrare il loro interesse storico, religioso e naturalistico per questi luoghi. Alle donne è proibito l’accesso come proibito è l’introduzione di qualsiasi oggetto che possa recare disturbo all’equilibrio spirituale e contemplativo. Non ci sono strade e i collegamenti tra i vari monasteri disseminati lungo la penisola sono dei sentieri non sempre ombrosi, ma sicuramente impervi e polverosi. Una volta accettati si è ospiti per un massimo di quattro giorni delle comunità religiose, che ti accolgono, ti rifocillano e ti offrono da dormire; si dimostrano disponibili a condizione che il visitatore mostri interesse spirituale e non abbia atteggiamenti di supponenza: in altre parole bisogna essere pellegrini , rispettosi e discreti, e solo così si possono avere percezioni poco comuni e intuire realtà ed esperienze ascetiche e quasi ‘soprannaturali’. Sul Monte Athos si assiste alle manifestazioni e ai riti di tradizione ortodossa, immutati nei secoli, si può ammirare una superba natura incontaminata, si ha la possibilità se non la certezza di aprire il proprio cuore e sentirsi vicino all’Assoluto."

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