sabato 3 aprile 2010

Intrallazzi vaticani:quando Padre Pedro Arrupe pianse


L'ultimo Padre generale dei Gesuiti la cui carica rimaneva a vita: Pedro Arrupe. Dopo di lui finiva il potere del "Papa nero" e così si limitò l'ordine dei Gesuiti . Uomo di grande prestigio umiliato pubblicamente dal papa polacco che accelerò il collasso del patto di Varsavia e dell'URRS. Pedro Arrupe, fu avversato da Papa Karol Wojtyła, forse anche per motivi personali.


Intrallazzi vaticani che segnarono la rovina dei Gesuiti

A molti, appena appresa la notizia dell’elezione di p. Adolfo Nicolás a preposito generale della Compagnia di Gesù, è venuto spontaneo pensare a p. Pedro Arrupe, superiore dei gesuiti dal 1965 al 1983: entrambi spagnoli – Arrupe di Bilbao, Nicolàs di Villamuriel de Cerrato Palencia –, entrambi impegnati nel servizio pastorale in Estremo Oriente, entrambi provinciali dei gesuiti per il Giappone prima di essere scelti come successori di sant’Ignazio di Loyola (v. Adista n. 9/08).

Superiore dei gesuiti dal 1965 al 1983, p. Arrupe lasciò di fatto la carica nel 1981 – in seguito alla trombosi che lo colpì – anche se formalmente la conservò fino al 1983. In realtà Arrupe avrebbe voluto che le sue dimissioni venissero accettate nel momento stesso in cui si ammalò, ma allora ci fu una manovra di Giovanni Paolo II – attuata dai ‘suoi’ uomini all’interno della Compagnia di Gesù, p. Paolo Dezza e p. Giuseppe Pittau – per ritardare di due anni la convocazione della Congregazione con l’obiettivo di scongiurare che venisse eletto l’assistente di Arrupe, quel p. Vincent O’Keefe che "il pontefice considerava inadeguato per le sue posizioni eccessivamente liberali". La manovra riuscì a metà: la Congregazione venne infatti rinviata di due anni – secondo la tattica wojtylana del "binario morto", che consisteva "nell’aspettare che i problemi si risolvessero o imputridissero per esaurimento storico" –, p. O’Keefe non venne eletto, ma non venne scelto nemmeno il candidato di Wojtyla, p. Pittau. Toccò invece a p. Peter Hans Kolvenbach.

Pedro Arrupe fu attivo Missionario a Hiroshima proprio prima durante e dopo l'esplosione della bomba nucleare nel 1945, oltre alle altre lauree era anche medico e si prodigò per anni a curare quelle poveri genti colpite dai postumi delle radiazioni nucleari riuscendo, anche applicando tecniche di alimentazione macrobiotica, a curare le devastanti conseguenze. Amato e acclamato dai suoi gesuiti fu da subito antipatico al Papa Karol Józef Wojtyła

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