lunedì 15 dicembre 2008

Un libro mai tradotto in italiano

Le persecuzioni dei Cristiani contro gli Ellenici
Riassunto a cura del libro di Vlasis Rasas
“LA DEMOLIZIONE DEI TEMPLI”

Alla data dell’era volgare = era cristiana


Questo testo è il riassunto della traduzione di un libro greco che non è mai stato pubblicamente tradotto in italiano
314

Immediatamente dopo la sua piena legalizzazione, la chiesa cristiana attacca i Gentili (Pagani): Il concilio di Ancirra denuncia il culto della Dea Artemide.

324

L’imperatorie Costatino dichiara il cristianesimo l’unica religione ufficiale dell’impero romano.

Nella cità di Didima, in Asia minore , i cristiani saccheggiano l’oracolo del Dio Apollo e torturano a morte i sacerdoti pagani. I cristiani sfrattano i Gentili (Pagani) dal Monte Athos e distruggono i templi greci locali.

326

L’i peratore Costantino, in seguito alle istruzioni di sua madre Elena, distrugge il tempio del Dio Asclepio in Aigeai in Cilicia e molti templi della Dea Afrodite in Gerusalemme, Aphaca, Mambre, Phenice, Baalbek, ecc.

330

L’imperatore Costantino ruba i tesori e ele statue dei templi pagani greci per decorare la Nuova Roma (Costantinopoli), la nuova capitale dell’impero.

335

L’imperatore Costantino saccheggia molti templi Pagani in Asia Minore e in Palestina e ordina l’esecuzione per crocifissione dei “praticanti di magia e gli indovini (lettori di sorte).

Viene martirizzato il filosofo neoplatonico Sopatrus.

341

L’imperatore Flavio Giulio Vostanzo perseguita “tutti gli indovini e gli Hellenici (pagani greci?).
Molti Gentili (Pagani) sono o improgionati o giustiziati.

346

Nuove persecuzioni su larga scala vengono fatte contro i Gentili (Pagani) a Costantinopoli.

Viene bandito il famoso oratore Libanius accusato di praticare magia.

353

Costanzo, con editto, ordina la pena di morte per tutti i tipi di adorazione attraverso i sacrifici e gli “idoli”.

354

Un nuovo editto ordina la chiusura di tutti i Templi Pagani. Molte delle loro aree vengono profanate e trasformate in bordelli oppure in case da gioco. Vengono giustiziati i sacerdoti pagani.
Un nuovo editto di Costanzo ordina la distruzione dei Templi Pagani e l’uccisione di tutti gli adoratori di idoli. Primi roghi di biblioteche in varie città dell’imper. Le prime fabbrihe di cemento vengono organizzate vicino ai Templi Pagani chiusi. La maggior parte delle sacre architetture dei Gentili vengono ridotte a calcinacci.

357

Costanzo mette fuorilegge tutti i metodi di divinazione (non esclusa l’Astrologia).

359

In Skytipolis, Siria, la chiesa cristiana organizza il primo campo di tortura e di sterminio per i Gentili arrestati in tutto l’impero.

Dal 361 al 363

La tolleranza religiosa e la restaurazione dei culti pagani dichiarate a Costantinopoli (1° dicembre 361) dall’Imperatore Flavio Claudio Giuliano.

363

Assassinio dell’imperatore Giuliano (26 giugno)

364

L’imperatore Gioviano Flavio ordina di bruciare la biblioteca di Antiochia.

364

Un editto imperiale (11 settembre) ordina la pena di morte per quei Genili che praticano il culto antico degli Dei o praticano arti divinatorie (“Sileat omnibus perpetuo divinandi curiositas”).

Tre differenti editti (4 febbraio; 9 settembre; 23 dicembre) ordinano la confisca di tutte le proprietà dei Templi Pagani e la pena di morte per i Pagani che partecipano ai riti, anche se privati.

365

Un editto imperiale (17 novembre) vieta ai Gentili ufficiali dell’esercito di comandare soldati cristiani.

370

L’imperatore Valente ordina una tremenda persecuzione dei Gentili in tutto l’impero d’Oriente. Ad Antiochia, in mezzo a molti altri Gentili vengono giustiziati i sacerdoti Hilarius, Patricius e l’ex governatore Fidustius. Tonnelate di libri sono bruciati nell epiazze delle città dell’Impero Orientale. Tutti gli amici di Giuliano (ex imperatore) sono perseguitati (Orebasius, Sallustius, Pegasius, ecc.). Il filosofo Simonides è bruciato vivo e il filosofo Maximus è decapitato (dopo essere stato torturato ndt)

372

L’imperatore Valente ordina al governatore dell’Asia Minore di stermiare tutti gli Hellenici e tutta la documentazione del loro sapere.

373

Nuova proibizione di tutti i metodi divinatori. Il termine “Pagani” (Abitanti dei pagus, dei villaggi) è introdotto dai cristiani al posto del termine Gentili

375

Il termpio del Dio Asclepio nell’Epidauro, in Grecia, è chiuso ai cristiani.

Il 27 febbraio, l’imperatore Flavio Teodosio dichiara il cristianesimo relgione esclusiva dell’Impero Romano con un editto che proclama : “ tutte le varie nazioni le quali sono soggette alla nostra clemenza e moderazione devono continuare nella professione di quella religione che è stata consegnata ai Romani dal divino apostolo Pietro”. I non cristiani sono chiamati “detestabili, eretici, stupidi e ciechi”. In un altro editto Teodosio chiama “insani” quelli che non credono nel dio cristiano e dichiara fuorilegge tutti i dessensi dai dogmi della chiesa cristiana.
Ambrosio, vescovo di Milano, inizia la distruzione di tutti i Templi pagani della sua area. I preti cristiani guidano le masse affamate contro il Tempio della Dea Demetra i Eleusi e tentano di linciare gli “Hierophants” Nestorius e Priskus. Il novantacinquenne “Hierophant” Nestorius mette fine ai Misteri Eleusini e annuncia la predominanza del buio mentale sull’intera razza umana.

381

Il 2 maggio Teodosio priva di tutti i loro diritti i cristiani che tornano indietro alla religione Pagana. In tutto l’Impero d’Oriente i Templi Pagani e le biblioteche sono saccehggiati o bruciati, Il 21 dicembre Teodosio bandisce perfino le semplici visite ai Templi Hellenici. A Costantinopoli, il Tempio della Dea Afrodite è cambiato in un bordello e il Tempio del Sole e Artemide in una stalla.

382

“Alleluia” (Gloria a Yawe) è imposto nella messa cristiana.

384

L’imperatore Teodosio ordina al prefetto pretoriano Maternus Cynegius, consacrato a cristo, di cooperare con i vescovi locali e distruggere i Templi dei Gentili nel nord della Grecia e in Asia Minore.

Dal 385 al 388

Maternus Cynegius, incoraggiato dal fanatismo di sua moglie e dal vescovo (fatto santo dalla chiesa cristiana) Marcellus, con le bande batte le campagne e saccheggia e distrugge centinaia di Templi Ellenici, santuari e altari. Tra gli altri essi distruggono il Tempio di Odessa, il Cabeireion di Imbros, il Tempio di Zeus ad Apamea, il tempio di Apollo a Dydima e tutti i Templi di Palmyra.

Migliaia di innocenti Gentili per tutto l’Impero soffrono il martirio nel famigerato campo di morte di Skythopolis ( il primo campo di concentramento e sterminio della storia. [ndt])

386

I dibattiti pubblici di soggetto religioso sono messi fuorilegge da Teodosio. Il vecchio oratore Libanius spedisce una famosa Epistola “Pro Templis” a Teodosio con la speranza che quei pochi Templi Hellenici che restano vengano rispettati e risparmiati.

Dal 389 al 390

Tutti i sistemi di datazione non cristiani sono messi fuorilegge. Orde di eremeti fanatici del deserto invadono le città del Medio Oriente e dell’Egitto distruggendo statue, altari, Blblioteche e Templi Pagani e linciando i Gentili.

Teofilo, patriarca di Alessandria, inizia una pesante persecuzione contro i Gentili, cambia il Tempio di Dioniso in una chiesa cristiana, brucia il Mithraeum della città, distrugge il tempio di Zeus e ridicolizza i sacerdoti Pagani prima che essi vengano lapidati.
Le folle cristiane profanano le immagini di culto.

391

Il 24 febbraio, un nuovo editto di Teodosio proibisce non soltanto le visite ai Templi Pagani, ma pure guardare le statue vandalizzate. Nuove pesanti persecuzioni in tutto l’Impero. In Alessandria, Egitto, i Gentili, guidati dal filosofo Olympius, si ribellano e dopo alcuni scontri per strada si chiudono nel Tempio fortificato del Dio Seraphide (Il SERAPEION). Dopo un violento assedio, i cristiani espungnano l’edificio, lo distruggono , bruciano la sua famosa Blblioteca e profanano le immagini di culto.

392

L’8 novembre, l’imperatore Teodosio dichiara fuorilegge tutti i rituali non cristiani e li chiama “superstizioni dei Gentili” (gentilicia superstitio).
Nuova persecuzione su ampia scala contro i Gentili. I Misteri di Samotracia sono proibiti e i sacerdoti pagani macellati. A Cipro il vescovo locale (fatto santo) Epifanio e (n altro fatto santo ) Tycon distruggono quasi tutti i Templi dell’isola e sterminano migliaia di Gentili . I Misteri locali della Dea Afrodite furono fatti chiudere, Teodosio in un editto dichiara : “Coloro i quali non ubbidiranno al padre Epifanio non avranno diritto di continuare a vivere in quest’isola”. I Gentili si rivoltano contro l’Imperatore e alla chiesa cristiana a Petra, Aeropolis, Rafia, Gaza, Baalbek e altre città del Medio Oriente.

393

I Giochi di Pythian, i Giochi di Aktia e i Giochi olimpici sono messi guorilegge come parte dell’idolatria Hellenica. I cristiani saccheggiano i Templi di Olympia.

395

Due nuovi editti (22 luglio e 7 agosto) causano nuove persecuzioni contro i Gentili. Rufinus, l’eunuco Primo ministro dellìimperatore Flavius Arcadius dirige le sue orde dei battezzati Goti (comandati da Alarico) nel paese degli Helleni. Incoraggiati dai monaci cristiani i barbari saccheggiano e bruciano molte città (Dion, Delphi, Megara, Corinto, Pheneos, Argos, Nemea, Lycosoura, Sparta, Messene, Phigaleia, Olympia, etc.), macellano e riducono in schiavitù innumerevoli Gentili Helleni e bruciano tutti i Templi. Gra gli altri, bruciano il Santuario di Eleusi e bruciano vivi tutti i sacerdoti pagani (incluso l’”Hierophant” Mithras Hlarius).

396

Il 7 dicembre un nuovo editto dell’imperatore Arcadius ordina che i pagani siano processati per alto tradimento. Imprigionati i pochi restanti sacerdoti e gli Hierophants.

397

“Demoliteli!” . L’imperatore Flavio Arcadius ordina che tutti i Templi Pagani ancora in piedi siano demoliti.

398

Il Quarto concilio delle chiese cristiane di Cartagine proibisce a tutti, inclusi i vescovi cristiani, di studiare i libri dei Gentili. Porfirius, vescovo di Gaza, demolisce quasi tutti i Templi Pagani di quella città (eccetto 9 di loro che rimangono attivi).

399

Con un nuovo editto (13 giugno) l’imperatore Flavio Arcadius ordina che i Templi pagani ancora in piedi, specialmente nelle campagne, devono essere immediatamente demoliti.

400

Il vescovo Nicetas distrugge l’oracolo del Dio Dionisio a Vesai e battezza tutti i Gentili di quell’area.

401

Le folle cristiane di Cartagine, linciano i Gentili e distruggono i Templi e le statue del Dei. Anche a Gaza, il vescovo locale (anche lui “Santo”) Porfirio, manda i suoi seguaci a linciare i Gentili e a demolire gli ultimi nobe Templi rimastiattivi in città. Il quindicesimo convilio di Calcedonia ordina che siano scomunicati tutti i cristiani che hanno buoni rapporti con i loro parenti Gentili (anche se già morti). Giovanni Crisostomo manda le sue orde dei suoi monaci vestitit di grigio a rapinare con bastoni e ferro e distruggere le immagini degli Dei in tutte le città della Palestina.

406

Giovanni Crisostomo raccoglie fondi presso le donne ricche cristiane per supportare finanziariamente la demolizione dei Templi Hellenici. In Ephessus ordina la distruzione del famoso Tempio della Dea Artemide, A Salmis, Cipro, il santo cristiano Ephiphanius e Eutychius continuano la persecuzione dei Gentili e la totale distruzione dei loro Templi e dei Santuari.

407

Un nuovo editto mette fuorilegge una volta di più tutti gli atti di culto dei non cristiani.

408

L’imperatore dell’impero occidentale Onorius e l’imperatore dell’impero d’oriente Arcadius ordinano allo stesso tempo che tutto le sculture dei Templi pagani siano o distrutte o portate via.

Il possesso privato di sculture Pagane è anche fuorilegge.

I vescovi locali conducono nuove pesanti persecuzioni contro i Gentili e nuovi libri vengono bruciati. I giudici che hanno pietà per i Gentili sono a loro volta perseguitati, Augustine (fatto santo dai cristiani) massacra centinaia di Pagani a Calama, in Algeria, perché protestano.

409

Ancora una volta un editto ordina che l’Astrologia e tutti i metodi divinatori siano puniti con la morte.

415

Ad Alessandria, in Egitto, la folla cristiana, spinta dal vescovo Cirillo, attacca a pochi giorni dalla pasqua giudaico-cristiana e tagliano a pezzi la famosa e bella Filosofa Hypatia. I pezzi del corpo, portati in giro dalla massa cristiana attraverso le strada di Alessandria vengono infine bruciati insieme con i suoi libri nella piazza chiamata Cynaron.

Il 30 agosto, nuobe persecuzioni iniziano contro tutti i sacerdoti pagani presenti nel nord Africa che vengono crocifissi o bruciati vivi.

416

L’inquisitore Hypatius, con lo pseudonimo di “la spada di Dio”, stermina gli utlimi Gentili in Bithynia. A Costantinopoli (7 dicembre) tutti gli ufficiali dell’esercito, gli impiegati pubblici e i giudici non cristiani vengono dimessi.

423

L’imperatore Teodosio B dichiara (8 giugno) che tutte le religioni dei Gentili non sono nulla più che “culto del demonio”e ordina per tutti coloro che persistono a praticarlo, punizioni quali imprigionamento e tortura.

429

Il Tempio della Dea Athena (Parthenon) sull’Acropoli di Athene è saccheggiato. I pagani ateniesi sono perseguitati.

435

Il 14 novembre un nuovo editto dell’imperatore Teodosio B ordina la pena di morte per gli “eretici” e i Gentili dell’Impero. Solo il giudaismo è l’unica Religione non cristiana considerata legale.

438

L’imperatore Teodosio B emette un nuovo decreto (31 gennaio) contro i Gentili, incriminando la loro “idolatria” quale causa della recente peste (!).

Dal 440 al 450

I cristiani demoliscono tutti i monumenti, altari e Templi di Athene, Olympia e altre città della Grecia.

448

Teodosio B ordina che tutti i libri non cristiani vengano bruciati.

450

Tutti i Templi di Afrodite (città della Deta Afrodite) vengono demoliti e tutte le sue biblioteche bruciate. La città è rinominata Stavroupolis (città della croce)

451

Nuovo editto dell’imperatore Teodosio B (4 novembre) mette enfasi sull’”idoltria” da punire con la pena di morte.

Dal 457 al 491

Sporadiche persecuzioni contro i Genitli nell’impero d’oriente. Tra gli altri vengono giustiziati il fisico Jacobus e il filosofo Gessius.
Severianus, Herestios, Zosimus, Isidorus e altri sono torturati e imprigionati. Il predicatore Conon e isuoi seguaci sterminarono gli ultimi Gentili dell’isola Imbros, nell’Egeo nordorioentale.
Gli utlimi fedeli di Zeus Lavranius sono sterminati a Cipro.

Dal 482 al 488

La maggioranza dei Gentili dell’Asia Minore sono sterminati in seguito ad una disperata rivolta contro l’imperatore e la chiesa cattolica.

486

Molti sacerdoti pagani in clandestina sono scoperti, arrestati, offesi e ridicolizzati, torturati e giustiziati ad Alessandria, Egitto.

515

Il battesimo diventa obbligatorio anche per coloro che si dichiarano già cristiani. L’imperatore di Costantinopoli Anastasius ordina il massacro dei Gentili nella città di Zoara in Arabia e la demolizione del tempio locale al Dio

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